Negli ultimi anni è aumentata la preoccupazione globale per gli effetti della carne sulla salute umana e sui cambiamenti climatici. Inoltre, le recenti crisi sanitarie globali e i conflitti geopolitici hanno messo a dura prova le catene di approvvigionamento alimentare, spingendo i governi a diversificare i loro approcci alla produzione alimentare per rafforzare la sicurezza alimentare. Anche i singoli individui, fortemente preoccupati dall’industria della carne, stanno prendendo in mano la situazione e il veganismo è passato da una moda minore a un movimento mainstream popolare a livello globale.

La crisi climatica che stiamo affrontando oggi ha avuto un impatto tragico sull’accesso a cibi nutrienti e convenienti per miliardi di persone, soprattutto per le comunità che dipendono dalle importazioni di cibo. La sicurezza alimentare è diventata una sfida globale, che ha stimolato l’interesse e gli investimenti nelle tecnologie alimentari, come dimostra la rapida crescita del settore in Israele. Nonostante i problemi, Israele ha raccolto la sfida e si è dimostrato un pioniere nel campo delle proteine alternative, soprattutto per quanto riguarda la carne coltivata. In un mondo in cui le persone sono sempre più consapevoli del loro impatto ambientale, le proteine alternative sono particolarmente importanti in quanto rappresentano uno dei settori più promettenti della tecnologia alimentare che cerca di combattere gli effetti del cambiamento climatico e migliorare la sicurezza alimentare. Nel 2021 il governo israeliano ha stanziato 18 milioni di dollari per la ricerca sulla carne coltivata, e il presidente Isaac Herzog ha persino assaggiato della carne coltivata.
Vale la pena notare che nel 2021 il 36% degli investimenti globali in proteine coltivate è stato effettuato da aziende israeliane.

Israele ospita molte promettenti aziende di proteine alternative, come SuperMeat, Mermadefoods, Steakholder Foods, YoEgg e Aleph Farms.

SuperMeat, fondata nel 2015, ha come missione quella di fornire al mondo carne di alta qualità coltivata direttamente da cellule animali e prodotta in modo sostenibile e rispettoso degli animali.

Mermadefoods è un’azienda innovativa di acquacoltura cellulare, che porta una mentalità sostenibile e innovativa nella produzione di frutti di mare a base di cellule. Il loro approccio consente la produzione di massa di frutti di mare coltivati utilizzando pratiche sostenibili che possiamo apprezzare.

Steakholder Foods, fondata nel 2019 e precedentemente nota come MeaTech 3D Ltd, utilizza la tecnologia di bioprinting 3D e la biologia cellulare avanzata per sviluppare prodotti di carne ibridi e una gamma di proteine alternative.

YoEgg, dal 2019, si sforza di diventare il più grande e sostenibile produttore di uova al mondo senza l’uso di polli. L’azienda ha già raccolto l’impressionante cifra di 5 milioni di dollari e continua a crescere costantemente.

Infine, Aleph Farms, nata da un’idea del Gruppo Strauss, del Technion – Israel Institute of Technology e dell’amministratore delegato veterano Didier Toubia, è entrata nel mercato nel 2017 con bistecche di manzo cresciute da cellule non geneticamente modificate e non immortalate isolate da una mucca viva.

Queste sono solo alcune delle numerose aziende food tech innovative e dirompenti che operano in Israele. Data la natura delle sfide che tutti noi stiamo affrontando a livello globale, il futuro della tecnologia alimentare e, più specificamente, della tecnologia delle proteine alternative, dovrebbe avere tutta la nostra attenzione.