Con un valore stimato di 6,2 miliardi di dollari, l’industria israeliana delle tecnologie sanitarie è leader mondiale nelle innovazioni in vari settori medici. Con oltre 1.400 start-up nel settore della salute digitale, Israele si colloca al 5° posto nel mondo secondo il World Index for Healthcare Innovation.

Gli investitori hanno preso atto di questo successo. Secondo un recente sondaggio condotto dal gruppo McKinsey; tra i fondi di venture capital e gli enti di investimento israeliani, il 60% degli investitori ha dichiarato che prevede di investire di più nella sanità digitale nel 2022, mentre solo il 4% prevede di investire meno rispetto al 2021. Questi risultati sono particolarmente significativi a causa del record di raccolta fondi registrato nel 2021.

Un esempio particolarmente significativo di tali investimenti è il recente annuncio della società israeliana di investimenti nel settore medico Peregrine Ventures. Insieme ai partner Bristol Myers Squibb, Shaarei Tzedek Medical Hospital, Università di Tel Aviv e altri, Peregrine ha recentemente annunciato un investimento di oltre 300 milioni di NIS (90 milioni di dollari) per lo sviluppo di terapie mediche, dispositivi e farmaci. Il fondo si concentrerà anche sulla diagnostica avanzata per l’identificazione, il monitoraggio e la medicina personalizzata.

Come ha dichiarato Eyal Lifschitz, Managing Partner e co-fondatore di Peregrine Ventures, “La creazione di questo consorzio arricchirà e diversificherà la nostra capacità di guidare giovani imprese nel settore delle scienze della vita, di sostenerle finanziariamente in ogni fase del loro ciclo di vita, compresi gli investimenti successivi nelle fasi di crescita, e di condurle al successo nel mercato globale. Si tratta di un team integrato, globale e d’élite che ha fiducia nella capacità degli imprenditori israeliani di sviluppare la prossima generazione di aziende mediche di successo”.

L’incubatore di startup di Peregrine Ventures, Incentive Technology Incubator, vanta già un curriculum impressionante. 34 delle 60 aziende fondate in Incentive sono tuttora attive e le aziende che ne sono uscite hanno raggiunto complessivamente 5 miliardi di dollari. Valtech Cardio, un’azienda di particolare successo, è stata venduta a Edwards Lifesciences per 690 milioni di dollari nel 2017.

Il recente annuncio di investimento da parte di Peregrine Ventures e dei suoi partner consoliderà ulteriormente Israele come centro globale per l’innovazione medica. Di seguito è riportato un elenco di startup mediche israeliane di successo che hanno beneficiato dell’Incubatore tecnologico di Peregrine Ventures:

Valtech Cardio è specializzata nello sviluppo di dispositivi per la riparazione e la sostituzione della valvola mitrale. Il Cardinal dell’azienda facilita l’impianto e la sutura che è molto simile a quella dei normali anelli per annuloplastica, eseguiti attraverso l’atrio sinistro. L’anello Cardinal è collegato a un’impugnatura brevettata, ergonomica e flessibile, che consente al chirurgo di controllare le dimensioni dell’anello.

CartiHeal sviluppa impianti proprietari per il trattamento dei difetti cartilaginei e osteocondrali nelle articolazioni traumatiche e osteoartritiche. L’impianto senza cellule di CartiHeal, Agili-C, ha il marchio CE per l’uso nei difetti cartilaginei e osteocondrali. Agili-C è un impianto rigido, bifasico e biodegradabile. La fase ossea dell’impianto è composta da carbonato di calcio in forma cristallina di aragonite, un noto biomateriale che favorisce la formazione ossea. La fase cartilaginea è un composto di aragonite modificata e acido ialuronico.

Cardiovalve sviluppa dispositivi di sostituzione cardiovascolare per la chirurgia minimamente invasiva. Il suo sistema di punta è progettato per sostituire la valvola mitrale con un sistema transfemorale. Cardiovalve è stato progettato dal basso verso l’alto per la somministrazione transfemorale/transettale con accesso venoso femorale. Questo approccio offre vantaggi significativi, tra cui un profilo corto per una minima sporgenza nel ventricolo sinistro, la riduzione dell’interferenza nel flusso sanguigno cardiaco e una maggiore sicurezza.

Eximo Medical sta sviluppando una tecnologia di cateteri ibridi per la resezione dei tessuti in applicazioni endoluminali vascolari e gastrointestinali. Il catetere ibrido monouso Auryon, di proprietà dell’azienda, combina fibre ottiche che erogano brevi impulsi laser e un coltello meccanico smussato.

Digma Medical è un’azienda di dispositivi medici in fase clinica che sta sviluppando un nuovo trattamento endoscopico per le malattie metaboliche, progettato per integrare la gestione medica standard. Il sistema Digma ablaziona il duodeno per interrompere le vie di segnalazione del metabolismo, riducendo la resistenza all’insulina e migliorando il controllo glicemico.

Curesign è un’azienda di dispositivi medici che mira a rivoluzionare il modo in cui gli oncologi trattano i pazienti affetti da cancro. La soluzione dell’azienda si basa sull’integrazione di sensori con strumenti avanzati di elaborazione del segnale e di big data. Il prodotto di Curesign, che è in fase avanzata di sviluppo, è progettato per consentire ai team clinici di personalizzare un trattamento specifico per ogni paziente oncologico.